giovedì 16 giugno 2011

Rassegna tra documentari e territori

L’Associazione Amici della Tinca di Ceresole
presenta la rassegna:
« La Tinca fa il suo giro » tra documentari e territorio
Mercoledì 22 giugno 2011 Madonna dei Prati ore 21.00 «L’ultima borgata»
Silenzi e nuove voci dalla montagna spopolata. Le coraggiose iniziative prese da Mario Sarotto, architetto sensibile ed ostinato, in difesa della borgata Narbona in Valle Grana, per incentivare un ritorno equilibrato e rispettoso alla montagna. Intervengono Fabio Marcari e Alberto Cravero, registi del documentario e Davide Longo, scrittore

martedì 14 giugno 2011

Comunicato Stampa congiunto dei Comitati Referendari

I Comitati referendari 2 Sì per l’Acqua Bene Comune e Vota Sì per fermare il nucleare, riuniti in Assemblea congiunta esprimono grande soddisfazione per il risultato raggiunto: una convinta partecipazione dei cittadini ed una consapevolezza di sapere e poter scegliere. Il dato della Provincia di Cuneo conferma e supera quello nazionale. I due Comitati ritengono che ora possa iniziare una fase di partecipazione democratica capace di dare vitalità allo spirito della Resistenza e dei Padri Costituenti. Insieme alle rappresentanze politiche che si renderanno disponibili lavoreremo per questo obiettivo. Nessun partito o movimento si arroghi la paternità del voto, nessun cittadino si senta escluso da questo percorso. La vittoria in un referendum abrogativo non contiene di per sé tutti questi elementi, ma riteniamo che il risultato raggiunto in questo momento storico rappresenti un cambiamento. Le attività economiche non possono mai essere poste in contrapposizione alla vita umana e a alla sopravvivenza dell’intero ecosistema. Da oggi questo principio non può essere disatteso, i cittadini corresponsabili vigileranno ed agiranno perché vengano applicate le regole di convivenza civile. Per un futuro di speranza. Dalla sede ACLI di piazza Virginio Cuneo, 13/06/2011

mercoledì 8 giugno 2011

Referendum Festa della Democrazia

Il 1 giugno scorso la Corte di Cassazione ha respinto la richiesta di annullamento del quesito referendario sulla ripresa del programma nucleare in Italia. Il parere espresso dalle Istituzioni rimette democraticamente la decisione nelle mani di noi cittadini che, con il voto del 12 e 13 giugno, possiamo esprimere la nostra posizione su temi fondamentali per il nostro futuro. Certamente ci saranno cittadini favorevoli al ritorno del nucleare, a queste persone chiediamo un forte segnale esprimendo la propria posizione con il voto al referendum. Queste poche righe sono però rivolte a coloro che, pur non essendo favorevoli al nucleare, non sentono la necessità di impegnarsi nel voto perché non ritengono di essere direttamente coinvolti in tali questioni. Vorremmo fare presente, al di là delle recenti vicende internazionali che stanno portando a un ripensamento globale sull'utilizzo dell'energia nucleare e in generale sulle fonti non rinnovabili, che il territorio dell'albese è uno dei siti individuati dalla Sogin (Società di gestione degli impianti nucleari passati e futuri in Italia) per la costruzione del deposito unico nazionale di rifiuti radioattivi. (fonte: Il Sole 24 Ore. http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-09-23/alta-tensione-nucleare-ecco-223631.shtml). Non vorremmo che la mancata partecipazione al voto referendario ci obbligasse, in un prossimo futuro, a dover fare campagne contro la costruzione di strutture per il nucleare sul nostro territorio. Naturalmente potremmo essere accusati di soffrire della “sindrome nimby” (coloro che non vogliono le cose nel loro cortile), vorremmo però sottolineare che noi siamo contrari al nucleare ovunque a differenza di chi è favorevole a qualunque progetto purché venga realizzato lontano, non nella propria regione. Per quanto riguarda i restanti quesiti referendari sembra superfluo ricordare la follia dell'idea di privatizzare l'acqua, definita non semplice bene comune ma bene primario dalle Nazioni Unite, dunque risorsa inalienabile e non mercificabile che non può essere consegnata a logiche di mercato con conseguente speculazione sui prezzi. Insana anche la logica della legge sul legittimo impedimento perché la coerenza e il rigore della Giustizia sono chiaramente espressi dalla frase “la Legge è uguale per tutti” visibile in ogni tribunale italiano. Invitiamo tutti ad andare a votare SI ai referendum per quella che sarà la festa della nostra Democrazia. Non mancare!

mercoledì 1 giugno 2011

Regolare il referendum sul nucleare. Si vota

Il referendum sul nucleare si terrà il 12 e 13 Giugno, insieme ai due sulla privatizzazione dell'acqua e a quello sul legittimo impedimento. La Corte di Cassazione ha accolto l'istanza che chiedeva di trasferire il quesito sulle nuove norme votate nel decreto legge Omnibus. La richiesta di abrogazione rimane quindi la stessa, ma si applicherà alle nuove norme (art. 5, commi 1 e 8) e dovrà essere modificato il quesito. La Suprema Corte ha stabilito a maggioranza quindi che le modifiche apportate dal governo alle norme sull'energia nucleare non precludono lo svolgimento del referendum.
Ora dobbiamo impegnarci tutti per informare ed invitare le persone ad andare a votare per il raggiungimento del quorum.