Corneliano d'Alba, 24 marzo 2016 Comunicato stampa
17 aprile 2016, referendum contro
le trivelle
E’ nato il Comitato Langhe -
Roero
“Vota SÌ per fermare le trivelle”
A Corneliano d'Alba, nel
corso di un incontro promosso dal Comitato Arci Asti, Langhe e Roero, dove
erano presenti rappresentanti della Fiom, di Slow Food, di Officine di
Resistenza ed Elianto, dell' Associazione Canale Ecologia, di Basta un
Seme e del Cinema Vekkio, è nato il
Comitato Langhe - Roero delle associazioni “Vota SÌ per fermare le trivelle”, a
cui hanno aderito anche Legambiente, Associazione Roero
Consapevole, Associazione Asfodelo, Associazione Amici del Castello
Alfieri, Associazione Camminare Lentamente, Associazione Culturale “Il Paese” (bimestrale roerino) e Libera Cuneo.
Lavorerà per invitare i
cittadini a partecipare al referendum del prossimo 17 aprile contro le
trivellazioni in mare e votare SÌ per abrogare la norma (introdotta con
l’ultima legge di Stabilità) che permette alle attuali concessioni di
estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non
avere più scadenze. La Legge di Stabilità 2016, infatti, pur vietando il
rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende “sine
die” le licenze già rilasciate in quel perimetro di mare.
Far esprimere gli italiani sulle scelte
energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore
economico e sociale, è la vera posta in gioco di questo referendum. Il Comitato
si pone quindi l’obiettivo di diffondere fin da subito e capillarmente
informazioni sul referendum in tutto il territorio cittadino per far crescere
la mobilitazione, spiegando che il vero quesito è: “vuoi che l’Italia investa
sull’efficienza e il risparmio energetico, sul 100% di fonti rinnovabili, sulla
ricerca e l’innovazione?”.
Il petrolio è una vecchia energia fossile causa
di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi
lobby. Dobbiamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del
fossile a discapito dei cittadini, che vorrebbero meno inquinamento, e delle
migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilità ambientale e
sociale? Noi vogliamo –è questo l’appello dei tanti studenti, associazioni e
movimenti che hanno costituito il Comitato- che il nostro Paese prenda con
decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il
nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e i cambiamenti
climatici.
Il Governo, rimanendo sordo agli appelli per l’election day (l’accorpamento in un’unica
data del voto per il referendum e per le amministrative) ha deciso di sprecare
soldi pubblici per 360 milioni di euro per anticipare al massimo la data del
voto e puntare sul fallimento della partecipazione degli elettori al
Referendum. Il Governo scommette sul silenzio del popolo italiano, noi invece
scommettiamo su tutti i cittadini che credono in una società meno dipendente
dalle fonti fossili e che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno
per il voto!
Per aderire al
Comitato scrivere a: astilangheroero@arci.it
Siete tutti
invitati a partecipare alla CONFERENZA STAMPA Venerdì 1 aprile a Bra alle
ore 11 in Piazza Carlo Alberto angolo via Cavour.
Portate bottiglie di
vino, vi faremo vedere l'unica trivellazione che vorremo avere in Italia !!