lunedì 30 maggio 2011

Seconda udienza per la causa contro Gino Scarsi

Si terrà Martedì 31 Maggio la seconda udienza presso il Tribunale di Alba (Cuneo) della causa intentata dalla Vigolungo SpA contro Gino Scarsi, accusato di “terrorismo ecologico” in merito alla nota vicenda dell’impianto a biomasse proposto dall’azienda a Canale. La prima udienza dello scorso 12 Aprile si era conclusa con l’invito del Giudice ad un accordo extragiudiziale tra le parti. L’invito del Magistrato albese è risultato perfettamente conforme all’appello che oltre 400 persone avevano trasmesso all’azienda affinchè il “buon senso” la guidasse a recedere dalla sua azione legale già prima dell’avvio del procedimento, onde evitare inutili aggiuntive lacerazioni nel tessuto della città e ricordando che il “NO” all’impianto a biomasse era stato sancito non da una componente “ambientalista” di parte ma, appunto, dalla Conferenza dei Servizi che vede riuniti tutti gli Enti locali coinvolti (Provincia e Comune in primis). Per tale motivo, in occasione dell’udienza del prossimo 31 Maggio, abbiamo deciso di manifestare la nostra fiducia nei confronti della conclusione condivisa della questione, in cui le due parti raggiungono l’accordo suggerito dal Giudice, così da non convocare un secondo “sit-in” di solidarietà a Gino Scarsi dinanzi al tribunale di Alba. Qualcuno di noi sarà, comunque, presente "fisicamente" e pertanto chiunque abbia piacere di unirsi per una testimonianza individuale è ovviamente ben accetto ... A tutt’oggi, ci risulta che l’accordo non sia stato ancora perfezionato, insistendo la Vigolungo per un risarcimento economico. Vogliamo augurarci che l'azienda comprenda che l’azione positiva svolta da Gino Scarsi e dal Movimento a tutela della salute di tutti, non può essere controbilanciata dal versamento di alcuna somma privata. Continuiamo a credere che proseguire nell’azione giudiziaria sia comportamento socialmente sbagliato e vigileremo sugli sviluppi della vicenda rinnovando il nostro appello alla Vigolungo perché accetti una soluzione condivisa.

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